Change Enablement: l’evoluzione in ITIL 4 per portare valore con l’ITSM

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1. Cos’è il Change Enablement in ITIL 4
2. Change Enablement e la catena del valore del servizio ITIL 4
3. Benefici del Change Enablement nell’ITSM
4. Come la soluzione HDA di PAT aderisce al Change Enablement

Nel contesto digitale e IT attuale, il cambiamento è una costante. Le organizzazioni devono introdurre nuove tecnologie, aggiornare infrastrutture e ottimizzare processi senza compromettere la stabilità dei servizi. In questo contesto, il Change Enablement, una delle pratiche fondamentali di ITIL 4, gioca un ruolo cruciale nel bilanciare innovazione e controllo dei rischi.

Perché non si parla più di Change Management?
ITIL 4, sulle quali pratiche abbiamo scritto questo articolo, ha esplicitato questa “pratica di gestione” con l’obiettivo di garantire che i cambiamenti ai servizi e all'infrastruttura IT siano implementati in modo da ridurre al minimo i rischi e le interruzioni, massimizzando al contempo il valore.

 

Cos’è il Change Enablement in ITIL 4?

Il Change Enablement (ex Change Management in ITIL v3, le cui differenze puoi approfondire in questo articolo) è la pratica che aiuta le organizzazioni a gestire i cambiamenti IT in modo efficiente, riducendo i rischi e garantendo un impatto minimo sui servizi IT.

Infatti, ITIL 4 ha riconosciuto che le organizzazioni IT devono adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze aziendali, alle richieste del mercato e ai progressi tecnologici. Quindi, mentre la gestione del cambiamento tradizionale può includere rigide approvazioni e cicli di valutazione potenzialmente prolungati, l'abilitazione del cambiamento è progettata per:

  • • Supportare rilasci di modifiche più rapidi e frequenti
  • • Incoraggiare la collaborazione tra team
  • • Allinearsi con le metodologie e le pratiche Agile, DevOps e Continuous Integration/Continuous Delivery (CI/CD)

 

L’Obiettivo centrale di questa pratica è, dunque, garantire che i cambiamenti siano implementati con successo senza interrompere la continuità operativa, in quanto ITIL 4 enfatizza un approccio agile e collaborativo.

 

Change Enablement e la catena del valore del servizio ITIL 4

L'abilitazione del cambiamento o "change enablement" è una pratica di gestione (non un processo) e in quanto tale riflette meglio l'obiettivo di facilitare il cambiamento in modo efficiente piuttosto che semplicemente controllarlo.
In ITIL 4, l'abilitazione del cambiamento è incorporata nell'intero ITIL Service Value System (SVS), contribuendo a garantire che il cambiamento sia integrato in ogni fase della fornitura del servizio.

ITIL 4 sostituisce il precedente modello di ITIL 3 “Service Lifecycle” con il “Service Value Chain”, in cui i seguenti elementi possono essere utilizzati e riutilizzati per le funzionalità ITSM e la co-creazione di valore:

  • Pianificare: per valutare la necessità di cambiamenti futuri
  • Migliorare: implementare cambiamenti che guidano i miglioramenti del servizio
  • Coinvolgere: comunicare i cambiamenti alle parti interessate, favorendo la collaborazione
  • Progettare: distribuire servizi nuovi o migliorati
  • Costruire: gestire le modifiche nello sviluppo del software
  • Rilasciare e supportare: gestione dei cambiamenti negli ambienti operativi.

 

Benefici della pratica di Change Enablement nell’ITSM

La pratica Change Enablement di ITIL 4 è essenziale nell'IT Service Management (ITSM) perché aiuta le organizzazioni a gestire i cambiamenti in modo controllato, riducendo i rischi e migliorando l’agilità operativa.

Ecco i principali benefici:

  1. Minimizzazione o riduzione del rischio e dell’impatto dei cambiamenti
    L’adozione di un processo strutturato per la gestione delle modifiche assicura che ogni cambiamento venga valutato in termini di impatto, rischi e benefici prima della sua implementazione. Questo aiuta a prevenire interruzioni impreviste e problemi operativi.
  2. Maggiore velocità e agilità nell’implementazione dei cambiamenti
    ITIL 4 Change Enablement consente alle aziende di bilanciare stabilità e velocità. L’utilizzo di workflow automatizzati, approvazioni basate sul rischio e deployment controllati accelera il rilascio delle modifiche senza compromettere la qualità del servizio.
  3. Migliore allineamento tra IT e business
    La gestione efficace dei cambiamenti assicura che le modifiche siano in linea con gli obiettivi aziendali, evitando sprechi di risorse e garantendo che ogni aggiornamento o innovazione porti valore agli stakeholder.
  4. Aumento della trasparenza e della collaborazione
    Il framework di ITIL 4 promuove una comunicazione chiara tra i team IT e le altre aree aziendali. La tracciabilità delle richieste di cambiamento, la gestione delle approvazioni e la condivisione delle informazioni migliorano la collaborazione e riducono gli errori.
  5. Miglioramento della qualità e della stabilità dei servizi IT
    Un processo di Change Enablement ben definito assicura che ogni cambiamento venga testato, documentato e monitorato, riducendo il numero di errori e migliorando la qualità del servizio. Questo porta a una maggiore affidabilità e continuità operativa.
  6. Ottimizzazione dei costi IT
    Gestire i cambiamenti in modo strutturato aiuta a ridurre i costi legati agli errori di implementazione, ai tempi di inattività non pianificati e alle riparazioni d’emergenza. Inoltre, il miglioramento dell’efficienza operativa porta a un utilizzo più intelligente delle risorse IT.
  7. Supporto alle metodologie DevOps e Agile

ITIL 4 Change Enablement si integra bene con metodologie moderne come DevOps e Agile, supportando il rilascio frequente di nuove funzionalità attraverso processi snelli e automatizzati, senza compromettere la governance e il controllo.

ITIL 4 riconosce che l'ITSM moderno si basa sull'automazione, dismettendo pratiche approvative manuali. Integrando il Change Enablement con le metodologie Agile, DevOps e Continuous Integration/Continuous Delivery (CI/CD) un’organizzazione può:

  • Automatizzare le valutazioni e le approvazioni dei rischi
  • Ridurre i ritardi di distribuzione
  • Ridurre al minimo l'intervento umano nei cambiamenti a basso rischio

In sintesi, ITIL 4 Change Enablement è una pratica fondamentale per garantire un’implementazione efficace e sicura dei cambiamenti IT, favorendo innovazione, efficienza e continuità operativa.

 

Come la Soluzione HDA di PAT aderisce al Change Enablement

La piattaforma HDA di PAT offre funzionalità avanzate per supportare il Change Enablement, migliorando l’efficacia della gestione ITSM.

Automazione dei flussi di approvazione: riduce i tempi di gestione dei cambiamenti grazie a workflow intelligenti o a strumenti di automazione “no code”, attraverso i quali è possibile far eseguire automaticamente degli eventi.
Monitoraggio in tempo reale: dashboard intuitive permettono di tracciare ogni fase del cambiamento.
Integrazioni: connessione fluida con altri strumenti IT per un approccio end-to-end.
Gestione del rischio e conformità: valutazioni automatiche per garantire il rispetto delle policy aziendali.
Esperienza utente migliorata: interfaccia semplice e intuitiva per gli operatori IT.

Il Change Enablement in ITIL 4 è una pratica essenziale per garantire che l’innovazione IT non comprometta la stabilità dei servizi. La soluzione HDA di PAT aiuta le organizzazioni a gestire i cambiamenti in modo più intelligente e automatizzato, con benefici tangibili in termini di efficienza, sicurezza e soddisfazione degli utenti.

Grazie a HDA di PAT, le aziende possono adottare processi di IT Service Management in maniera efficace, veloce e sicura, aumentando la qualità del servizio IT.

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