Motivazione al lavoro? Oltre ai soldi c’è di più

7 modi per incrementare la motivazione al lavoro che non comprendono aumenti di stipendi o premi economici

I soldi non fanno la felicità e studi scientifici provano che non sono neanche la più importante motivazione al lavoro.

Secondo Dan Ariely, uno dei più famosi e autorevoli esperti di economia comportamentale e autore del libro, Predictably irrational (diventato un successo mondiale), quando si osserva attentamente il modo in cui le persone lavorano si scopre che c’è molto di più in gioco rispetto al solo denaro.

Ariely in alcuni suoi studi ed esperimenti ci dimostra, ad esempio, come la nostra motivazione al lavoro è spesso legata anche all’importanza delle attività che svolgiamo (perché riconosce e attesta le nostre competenze e capacità agli occhi degli altri colleghi) e alla quantità di sforzo che dobbiamo impiegare per svolgerla: più è difficile il compito e più siamo fieri e orgogliosi del lavoro che facciamo e quindi siamo più motivati.

“Quando pensiamo al mercato del lavoro di solito pensiamo che la motivazione e lo stipendio siano la stessa cosa, ma in realtà dovremmo aggiungere tanti altri aspetti: l’importanza, la sfida, la responsabilità, l’identità, l’orgoglio, ecc…” Dan Ariely – TED Talk: What makes us feel good about our work?

Alcuni degli studi di Ariely, ma anche di altri ricercatori, dimostrano cosa ci rende felici e cosa veramente ci stimola e ci motiva nel nostro lavoro.

A tal proposito riporto in auge un articolo su idea.ted.com in cui si parla dei 7 modi (scientificamente provati) che possono aumentare la motivazione al lavoro delle persone:

1. Vedere i risultati del nostro lavoro può renderci più produttivi – esperimento di Dan Ariely

2. Più sentiamo che il nostro lavoro non è apprezzato e più soldi vogliamo per farlo – esperimento di Dan Ariely

3. Più un progetto è difficile e più siamo orgogliosi di svolgerlo – esperimento di Dan Ariely

Per chi è curioso di scoprire i dettagli di questi tre esperimenti di Dan Ariely, che sono veramente molto interessanti e, nonostante la data, molto attuali, può approfondire l’argomento guardando il suo speech in TED Talk: What makes us feel good about our work?

Proseguendo con i 7 modi (scientificamente provati) che possono aumentare la motivazione al lavoro delle persone, si arriva al numero 4: sapere che il nostro lavoro aiuta altre persone può aumentare la nostra motivazione inconscia – esperimento dello psicologo Adam Grant (per maggiori dettagli sull’esperimento clicca qui).

5. La promessa di aiutare gli altri ci rende più propensi a seguire le regole – esperimento dello psicologo Adam Grant

6. Un riscontro positivo sulle nostre capacità può aumentare le prestazioni – esperimento di alcuni laureandi della Harvard University

7. Le Immagini che scatenano emozioni positive possono realmente aiutarci a tenere alta la concentrazione – esperimento di alcuni ricercatori dell’Università di Hiroshima (per maggiori dettagli sull’esperimento clicca qui).

Ci sono molti modi e strumenti per applicare queste tipologie di motivazione al lavoro. Uno strumento fra questi sono proprio le piattaforme di Social Collaboration come Teammee che, se implementate e utilizzate seguendo precise direttive aziendali, possono creare i meccanismi sopra descritti, come ad esempio il riconoscimento dei risultati e la visione completa degli obiettivi raggiunti a tutte le persone coinvolte.