Anche tu appartieni alla generazione dei worksumer?

Chi sono i worksumer? Una nuova generazione figlia dei nostri tempi

I worksumer (worker + consumer) sono i professionisti che hanno esigenze di consumo in relazione al proprio lavoro e che possono risiedere in nuove necessità di spazio, di tempo, di contenuti, di formazione, di tecnologia, di strumenti, di network, di benessere e di cibo.

Le continue evoluzioni all’interno del contesto socio-economico hanno favorito, infatti, significativi mutamenti dei modelli lavorativi, influenzando anche i mercati e creando appunto nuovi bisogni e desideri.

Su Channelbz leggiamo che “la linea che separa la sfera privata da quella lavorativa è sempre più sfocata e la ricerca di un equilibrio tra le due dimensioni porta il lavoratore a prediligere spazi funzionali al lavoro con un’attenzione al benessere“.

Chi sono quindi i worksumer? Sono tutti quei liberi professionisti, dipendenti e manager, ma anche startupper e aziende stesse, che mutano i loro uffici e metodi di lavoro assecondando queste nuove tendenze per stimolare collaborazione, condivisione, creatività e innovazione.

Come ci spiega Pietro Martani, ceo di Windows on Europe e ideatore dell’osservatorio di Copernico Where Things Happen (piattaforma ecosistemica dedicata allo smart working), che ha coniato questo termine, “la relazione tra tempo, spazio, contenuti e valori è centrale per capire il Worksumer. Si tratta di un lavoratore evoluto, allo stesso tempo protagonista e attore di una dimensione lavorativa dinamica e innovativa che va oltre il contesto tradizionale, creando un’esperienza diversa”.

Copernico

Fonte: Copernico

I worksumer vengono anche definiti come ibridi tra lavoratori e consumatori. Non è forse anche a questa generazione che ci riferiamo quando parliamo di target di mercato Human to Human?

Le necessità di maggiore collaborazione, condivisione e generazione di idee per creare innovazione, che questa generazione richiede, possono anche essere soddisfatte implementando in azienda una piattaforma di Social Collaboration come Teammee.

Teammee infatti permette non solo di migliorare la comunicazione e il lavoro di squadra, ma può introdurre anche dinamiche ludiche all’interno di contesti lavorativi, come richiedono i worksumer, che vogliono “ambienti activity-based e flessibili, corredati da servizi che gli permettano di prendersi cura di sé e divertirsi allo stesso tempo.