12 buoni propositi per il nuovo anno

2016: nuovo anno, nuovi buoni propositi da seguire per aumentare produttività, efficacia e innovazione in azienda

E anche il 2015 ci ha lasciato. Noi del team di teammee, Gruppo Pat, speriamo che vi abbia regalato tanti bei momenti felici di collaborazione, condivisione e di lavoro insieme e ve ne auguriamo altrettanti per questo nuovo anno appena iniziato.

Come ogni nuovo inizio che si rispetti, vogliamo anche noi scrivere i nostri 12 buoni propositi, uno per ogni mese del 2016.

1. Gennaio – Avere memoria e farne tesoro per il nuovo inizio

Perdere il passato significa perdere il futuro – Wang Shu

Se non lo avete già fatto, non potete più rimandare. È arrivato il momento di fare il punto della situazione sulle attività positive e negative che sono state fatte nel 2015. Quanti e quali obiettivi avete raggiunto su quelli preventivati nel 2015? Quanti e quali avete perso per inefficienza organizzativa? Dove è stato fatto un buon lavoro e dove, invece, è necessario migliorare? Dove, come e perché abbiamo sbagliato, se lo abbiamo fatto, in determinate situazioni? Stiliamo una vera e propria lista suddivisa in 2 colonne: “Attività da mantenere” e “Attività da migliorare”. Consolidiamo le buone pratiche in azienda, buttiamo giù un nuovo planning per le “Attività da migliorare” e partiamo con una rinnovata consapevolezza e voglia di affinare e potenziare, intervenendo subito dove necessario. Gennaio è il mese che simboleggia l’inizio, ma anche la memoria. Così come festeggiamo e ricordiamo la nascita della bandiera tricolore italiana (7 gennaio) e il giorno della memoria (27 gennaio) per non dimenticare le vittime dell’Olocausto, così anche in azienda gioiamo per i risultati già ottenuti, ma ricordiamo quelli persi. Ricordare è importante per imparare a non commettere più gli stessi errori.

2. Febbraio – Lavorare con passione

I clienti non ameranno un’azienda fin quando non saranno i dipendenti ad amarla per primi – Simon Sinek

Febbraio è il mese dell’amore, della gioia e dello stare bene insieme, anche divertendosi. Perché, quindi, non prendiamo spunto dagli eventi di questo mese per ritrovare e rinnovare l’amore per il proprio lavoro? È un dato indissolubile che esiste un legame diretto tra il grado di fedeltà dei dipendenti e la soddisfazione dei clienti. Sfruttiamo, quindi, tutte le strategie possibili per alimentare in noi e nei nostri colleghi la passione per il lavoro che svolgiamo quotidianamente. Usiamo i benefici delle strategie di gamification per aumentare la produttività e trovare nuovi stimoli e continuo entusiasmo in azienda.

3. Marzo – Fare, fare, fare

Provare no. Fare o non fare. Non c’è provare – Maestro Yoda, Star Wars

Marzo è il mese di passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, in cui le temperature si alzano e la natura si risveglia. E’ il periodo in cui ciò che abbiamo seminato a inizio anno inizia a dare i suoi frutti. Se abbiamo pianificato una strategia corretta e se abbiamo utilizzato le giuste risorse, si assaporeranno i primi risultati. È il momento del fare, del continuare a lavorare seguendo la scia dei primi risultati, che danno un’indicazione della corretta strada da percorrere.

4. Aprile – Coltivare talenti

You don’t build a business, you build people and then people build the business – Zig Ziglar

Cosa possiamo “seminare” nel mese di aprile? Seminiamo talenti. Continuiamo a coltivare e far crescere le persone, perché sono loro che costruiscono il business dell’azienda. Impegniamoci nella formazione, nelle attività di engagement dei dipendenti e collaboratori, nella diffusione di una cultura aziendale, che crede nel valore della collaborazione, della condivisione di skill, conoscenze e, più in generale, delle informazioni e del lavoro in team come unica via per raggiungere i traguardi più importanti.

5. Maggio – Migliorare e ottimizzare la comunicazione in azienda

Tu sei cieco e io sono sordo e muto: se la tua mano tocca la mia ci capiremo – Khalil Gibran

Il nome “Maggio” deriva dal nome latino Maius, che secondo Ovidio, deriva a sua volta dalla parola majores: “gli adulti anziani”, a cui i romani dedicavano appunto questo mese. Arrivando a tempi più recenti, maggio è diventato il mese simbolo dei lavoratori con la festa del 1 Maggio, che festeggia tutti i lavoratori, senza distinzioni geografiche, sociali o di età. I buoni propositi per questo mese? Portare rispetto a tutte le generazioni presenti in azienda (i veterani, i baby boomers, la generazione x e i millenials) e migliorare la comprensione e la comunicazione in azienda, che aiuta a ottimizzare i tempi di allineamento dei team di lavoro e a diminuire le possibilità di “conflitti” interni.

6. Giugno – Lavorare sull’employer branding

Tutti per uno, uno per tutti – Alexandre Dumas (padre)

In questo mese gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di governo dare all’Italia dopo la caduta del fascismo. Nasce la Repubblica Italiana e dal 1946, ogni 2 giugno, gli italiani festeggiano. E in azienda? Si festeggia il “giorno di compleanno” dell’impresa? I dipendenti sono felici di lavorare nell’Organizzazione? Si sentono parte del Gruppo? Giugno è un ottimo mese per lavorare sull’employer branding, magari utilizzando anche la strategia dello storytelling. Un dipendente, emotivamente coinvolto dalle storie che raccontano il Brand, si avvicinerà ulteriormente all’azienda, dimostrandosi più coinvolto, più partecipe e quindi anche più produttivo. Utilizzare la strategia dello storytelling significa diffondere con maggior efficacia i valori e la cultura aziendale che aumentano il senso di appartenenza all’azienda da parte dei dipendenti.

7. Luglio – Tirare le prime somme

Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di ammettere che ha sbagliato, che non è altro che dire … che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri – Alexander Pope

Le ferie sono vicine e il caldo si fa intenso, ma è arrivato il momento di tirare le prime somme rispetto a tutto ciò che si è fatto nei mesi precedenti. Luglio è il periodo utile per fare un primo bilancio sul nostro operato. I buoni propositi? Monitorare sempre i risultati, valutare quali sono state le scelte giuste e quali quelle non proprio azzeccate in modo da raddrizzare il tiro e ottenere migliori e maggiori risultati. Inoltre è importante capire quali sono state le best practices ed estenderle ad altre unit, correggere errori e pensare ai nuovi prossimi progetti e attività, magari con incontri e attività di brainstorming.

8. Agosto – Rifocillare mente e corpo

Mens sana in corpore sano – Decimo Giunio Giovenale

Mese dedito alle meritate vacanze estive e al recupero di energie. La produttività non va di pari passo con la stanchezza. Il riposo è sacro.

9. Settembre – Trovare nuovi stimoli

Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo – Winston Churchill

Inizia il secondo periodo dell’anno, quello post vacanze estive ed è il momento di un altro buon proposito: essere autocritici. Saper guardare con occhio critico al proprio operato nel periodo precedente è fondamentale per essere coscienti dei propri errori e trovare nuovi spunti di miglioramento per i prossimi intensissimi mesi che ci porteranno alla fine dell’anno e quindi alla resa dei conti finale. Impariamo dai nostri errori e usiamoli per trovare nuovi stimoli. Questo ci aiuterà a crescere e a migliorare sia come persone che come membri di un team ponendoci verso gli altri con umiltà e spirito collaborativo.

10. Ottobre – Ottimizzare i tempi

Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso una data cosa, finisce sempre per raggiungerla – Hermann Hesse

Dobbiamo riprendere a pieno ritmo le nostre attività e mirare ai nuovi obiettivi di business. Per questo motivo dobbiamo cercare di trovare meno distrazioni possibili e ottimizzare il nostro tempo sul lavoro. Dobbiamo restare concentrati e pianificare bene le nostre attività. I buoni propositi di questo mese consistono nel diminuire il tempo dedicato alle email e concentrarci su tipologie di comunicazione più immediate e strutturate, come gli strumenti di istant messagging, video conference e usare maggiormente le piattaforme di Social Collaboration, come Teammee, che riducono i tempi di allineamento del team, di condivisione di documenti e di organizzazione delle attività.

11. Novembre

Il buon esito dei mezzi dipende dall’unità di azione – Napoleone Bonaparte

Il 4 novembre si celebra il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale nel 1918. Ecco che questo ci ispira il proposito del mese di novembre: unità dell’Azienda. E’ fondamentale che tutti i membri dell’azienda condividano gli stessi valori, la stessa mission e adottino modus operandi simili. In questo modo si garantisce coerenza e continuità a tutte le comunicazioni e le azioni che i singoli membri dell’azienda compiono, oltre a farli sentire parte di un tutto che si muove compatto in un’unica direzione. A questo scopo sono efficaci azioni quali quelle di team building e team experience che contribuiscono alla formazione di un gruppo affiatato e coeso. E’ inoltre di fondamentale importanza che tutti i membri siano informati su progetti, obiettivi e risultati. La meta è più facilmente raggiungibile se la si conosce.

12. Dicembre – Tirare le somme finali

Non può esser già un nuovo anno. Io non ho ancora finito l’anno scorso! – Charles M. Schulz

La resa dei conti è arrivata. Dicembre è il periodo di tirare nuovamente le somme, ma questa volta saranno le somme finali. Saremo soddisfatti? Avremo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati? Avremo rispettato tutti i nostri nuovi e buoni propositi? Non ci resta che attendere e scoprirlo insieme.