Comunicazione interaziendale: la chiave della Digital Transformation

5 (buoni) motivi per cui la comunicazione interaziendale è un tema chiave della Digital Transformation

Questo è ciò che recita un articolo sulla comunicazione interaziendale di Gianluigi Zarantonello su Tech Economy. Vediamo quindi i 5 motivi di Zarantonello:

1) LA VOSTRA AZIENDA È PIENA DI MILLENNIALS…E ANCHE DI CHI VIENE DOPO!

“...le persone che non hanno conosciuto un mondo senza internet, cellulari, social e (presto) anche cloud sono ormai adulte, spendono e si muovono nel mondo del lavoro con un nuovo mindset e tante aspettative, anche e soprattutto sul posto di lavoro.

Zarantonello riporta un dato interessante: il 58% dei Millennials dichiara di aver lasciato il proprio posto di lavoro entro tre anni a causa dell’insoddisfazione nei confronti della comunicazione interaziendale (vogliono lavorare in gruppo e prediligono ambienti collaborativi).

Ma i millenials (le persone fra i 15 e i 35 anni) non sono l’unica nuova generazione, perché presto entrerà nel mondo lavorativo anche la generazione Z (i ragazzi dai 15 anni ai più giovanissimi), che potrebbe portare ulteriori cambiamenti in termini di digitalizzazione.

Le conclusioni di Zaratonello: proporre un’organizzazione che punti ad incrementare uno scambio aperto potrebbe risultare utile a qualsiasi generazione presente in azienda, valorizzando allo stesso tempo le aspettative dei più giovani.

2) BENVENUTA COMPLESSITÀ, DOVE NESSUNO PUÒ FARCELA DA SOLO

Siamo nel periodo dei big data e il sistema è diventato talmente complesso che nessuno può farcela da solo e imparare a gestire questo contesto è un fatto di sopravvivenza. E serve collaborare.

Sembra fin troppo banale dire che i silos non dovrebbero avere più cittadinanza nelle organizzazioni ma sappiamo che i fatti sono ben diversi, tuttavia quando oggi il cliente o il vostro partner in affari si aspetta di avere un’organizzazione che agisca, parli e reagisca come una cosa sola non ci sono molte scelte.

3) LA TECNOLOGIA È PERVASIVA, E SI DIFFONDE A PRESCINDERE DALLA POLITICA DELL’ORGANIZZAZIONE

Implementare in azienda le nuove tecnologie è importante per due motivi:

– ci facilita le comunicazioni interaziendali e ci rende più produttivi

– ci permette di entrare a far pare di un trend più vasto, che è quello della digital distruption.

La tecnologia quindi oltre che un fondamentale abilitatore diventa anche uno dei fattori di spinta che ci obbligano a cambiare paradigma.

4) LE NUOVE TECNOLOGIE RAFFORZANO I LEGAMI DEBOLI

Zarantonello spiega che in azienda normalmente chi si assomiglia tende a raggrupparsi, il che può creare paradossalmente dei problemi, perché tende a mantenere l’informazione all’interno di gruppi di lavoro chiusi. L’abilità di chi governa le informazioni deve essere dunque quella di portare costantemente a contatto gruppi diversi e farli interagire in un ambiente comune.

Ecco quindi il ruolo chiave dei legami deboli, ovvero permettere alle persone che NON sono in un rapporto diretto e continuativo di entrare in interazione con altre aree aziendale e con le loro informazioni. Questo rende possibile una migliore circolazione della conoscenza in azienda e della collaborazione. I legami deboli fanno da connettori e nodi di rete.

Per far succedere ciò serve quindi un sistema di condivisione delle informazioni fluido e accettato da tutti, che massimizzerà questi meccanismi aziendali.

5) LA COLLABORAZIONE FA CRESCERE L’INNOVAZIONE E IL CONTRIBUTO DI CHI È DENTRO L’ORGANIZZAZIONE È INDISPENSABILE

L’ultimo buon motivo di Zarantonello per migliorare la comunicazione interaziendale è l’innovazione.

L’innovazione non avviene in poco tempo e se poche persone possono già fare la differenza, solo una cultura diffusa a tutti i livelli può diventare reale cambiamento.

Grazie a una comunicazione interaziendale ben progettata e continuativa, si ottiene un alto livello di coinvolgimento delle persone e il loro conseguente contributo al miglioramento che spesso solo chi fa le cose sul campo e conosce la realtà aziendale può dare davvero.

In conclusione la comunicazione interaziendale e la collaborazione in azienda sono gli ingredienti “segreti” del business di un’azienda.